L’importanza della luce nello sviluppo dei processi biologici è nota fin dall’antichità: i bagni di sole cui si sottoponevano gli egizi ne sono la prova più evidente.
La possibilità di concentrare la luce e di sfruttarla in modo potenziato per scopi diversi, fu intuita agli inizi del secolo scorso grazie alle teorie di Albert Einstein e, dopo il II conflitto mondiale, applicata da fisici statunitensi e sovietici.
Il Laser (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation) è uno strumento in grado di amplificare le onde luminose senza ricorrere a convertitori elettronici ed è attualmente il più avanzato tipo di sorgente luminosa a nostra disposizione.
La luce Laser si contraddistingue per 4 caratteristiche:
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MONOCROMATICITA’: il Laser agisce con un’unica e precisa frequenza di emissione ed emette onde luminose con la stessa lunghezza d’onda ed energia;
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BRILLANZA: il fascio di luce emesso dal Laser è estremamente intenso e potente, diffuso in una sola direzione
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COERENZA: tutti i fotoni emessi dal Laser vibrano in concordanza di fase sia nello spazio che nel tempo. Perciò ogni punto sarà colpito con le stesse caratteristiche quantitative e qualitative;
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UNIDIREZIONALITA’: il Laser emette fasci di luce paralleli.
I Laser si suddividono inoltre in tre grandi sezioni:
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LASER CONTINUI: che mantengono un alto livello di potenza media
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LASER IMPULSATI: che operano ad impulsi, raggiungono una maggiore potenza di picco, ma si caratterizzano per la bassa potenza media.
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LASER SUPERIMPULSATI AL ALTISSIMA POTENZA con potenza di picco di 800 watt e potenza media di 4-5 watt per una risoluzione completa e piu’ rapida di tutte le patologie curabili con la laserterapia medica e per la cura di patologie fino ad ora nono trattabili come le degenerazioni cartilaginee e le patologie situate molto in profondità.
La laserterapia
La tecnologia Laser applicata al campo medico ha visto la propria nascita alla fine degli anni ‘70 inizi anni ‘80 e, da quel momento ha fatto registrare una continua evoluzione.
Questo dispositivo medico attivo, di tipo non invasivo ad uso temporaneo è costruito per utilizzare, a scopo terapeutico, gli effetti biologici indotti dall’energia generata per emissione stimolata, dalla sorgente di luce Laser che, applicate a segmenti corporei del paziente, contribuisce ad eliminare o ridurre la patologia in atto.
Le applicazioni Laser sono di due tipologie:
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TERAPIA A CONTATTO che utilizza manipoli posti direttamente sulla cute e interviene mediante stimolazione di punti “trigger” o delle aree locodolenti
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TERAPIA A SCANSIONE che consente di trattare zone più vaste e in maniera automatica.
Nel punto di contatto col Laser non si percepisce alcun dolore, soltanto una sensazione di calore. Occorre invece attenzione per gli occhi, infatti è necessario l’uso di occhiali durante l’irradiazione.
I tempi di trattamento delle terapie devono essere stabiliti per ogni singolo caso.
Poiché i trattamenti di Laserterapia hanno effetto cumulativo, è consigliato affrontare i disturbi cronici con trattamenti distanziati nel tempo, mentre quelli acuti con applicazioni ravvicinate.
Gli oltre 25 anni di esperienza clinica, senza che siano stati registrati significativi effetti collaterali o danni ai tessuti, confermano che l’utilizzo della Laserterapia non suscita ormai timori di non noti effetti collaterali.
La Laserterapia indica insomma una nuova frontiera per la medicina riabilitativa e preventiva ed è entrata nelle pratiche ambulatoriali più attuali, sicure ed efficaci.
Effetti terapeutici
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EFFETTO BIOSTIMOLANTE: La luce Laser accelera la cicatrizzazione di ulcere o piaghe torpide. Ricarica di energia le cellule che, se danneggiate da infiammazioni traumatiche o degenerative, ricominciano a svolgere le loro funzioni
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ATTIVAZIONE DEL MICROCIRCOLO: la Laserterapia ha un’intensa azione vaso attiva sul microcircolo, ciò favorisce un maggior apporto nutritizio ed un miglior drenaggio di cataboliti dai tessuti
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EFFETTO ANTALGICO: il Laser determina analgesia perché innalza la soglia di eccitabilità dei ricettori e realizza un’azione antinfiammatoria
Campi di applicazione
I campi applicativi del Laser, dalla terapia riabilitativa a quella nell’ambito sportivo, rendono questo mezzo affidabile e consigliabile sotto il diretto controllo di un medico attento all’aggiornamento, con una solida preparazione e una lunga esperienza, che sappia ascoltare il paziente e sia quindi in grado di bene operare. La gamma di patologie che traggono vantaggio dall’utilizzo della terapia con luce Laser è estremamente vasta.
Gli ambiti in cui la Laserterapia ottiene ottimi risultati sono:
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PATOLOGIA ARTRO – REUMATICA: artrosi, cervicale, sciatalgie, tendinite della cuffia dei rotatori della spalla, poliartriti di mani e piedi, epicondiliti, artrosi dell’anca (in fase iniziale), gonalgie con e senza versamento, torcicollo, lombaggini, miositi, sindrome del colpo di frusta;sindrome del tunnel carpale
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TRAUMATOLOGIA SPORTIVA: talloniti ,pubalgie, contratture ,fasciti plantari ,stiramenti e strappi muscolari, distorsioni articolari, epicondiliti (gomito del tennista), tendiniti, contusioni, borsiti, ematomi e metatarsalgie.Per lo sportivo è molto importante ricorrere ad un trattamento Laser immediato per poter riprendere in breve tempo la propria attività ed evitare il rischio che il problema diventi cronico. Nella medicina sportiva ed in fisioterapia il Laser trova il più alto impiego grazie agli effetti antalgici, alle proprietà antiflogistiche e all’accelerazione delle cicatrizzazioni
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ALTRE INDICAZIONI: sinusite acuta e cronica, cheloidi, ustioni, ulcere vascolari e da decubito.degenerazioni cartilaginee. Il Laser accelera e favorisce il processo di cicatrizzazione, inibisce la presenza di superinfezioni microbiche ed ha un effetto ipermizzante con miglioramento della detersione della ferita.